Automobili come telefonini, tra i primi a pensarlo è stato Elon Musk che ha fatto delle sue Tesla veri e propri concentrati di elettronica capaci di aggiornarsi on air come i moderni smartphone.
L'arrivo della guida autonoma, della quale sempre Musk è stato un precursore con il sistema l’Autopilot, ma anche di una infinità di software destinati a interfacciare le auto perfino con le piattaforme online di intrattenimento, basti pensare a Spotify, hanno fatto diventare le nostre compagne a 4 ruote enormi contenitori di app che gli utenti possono personalizzare a seconda delle esigenze. Fino arrivare addirittura a rivoluzionarne l’esperienza di proprietà, generando tramite specifici protocolli chiavi digitali da memorizzare proprio sugli smartphone con le quali aprirle e metterle in moto. A riguardo Apple ha appena lanciato la funzione CarKey per i suoi device, già attiva sulla nuova Bmw Serie 5.
La partnership tra Mercedes e NVIDIA
Ora però si punta ad andare ancora oltre. in questi giorni Mercedes ha annunciato una partnership con il colosso del tech NVIDIA per creare un sistema AI di elaborazione di prossima generazione che, stando a quanto dichiarato dal costruttore, sarà il più potente mai realizzato fino ad oggi. A partire dal 2024 sarà implementato su una flotta sperimentale di veicoli consentendo di potenziarne le funzioni di guida.
Tra le caratteristiche avrà la capacità di automatizzare completamente la marcia su rotte regolari da un indirizzo all'altro. Ma la cosa più importante è che permetterà l’implementazione a bordo di software e app, in modo gratuito o tramite abbonamento, per migliorare continuamente la sicurezza e le performance dell’auto. In pratica la parte elettronica delle vetture, oggi forse la componente destinata ad invecchiare prima, rimarrà sempre al passo con i tempi, garantendo la massima efficienza per l'intero ciclo di vita dell'auto.
Aggiornamenti scaricati da un cloud
“L'architettura informatica AI di NVIDIA ci aiuterà a semplificare il nostro viaggio verso la guida autonoma e diventerà un sistema efficiente, centralizzato e definito dal software nei nostri veicoli futuri. Nuove funzionalità e aggiornamenti verranno scaricati sulle auto da un cloud", ha detto il ceo di Daimler Ola Källenius. Beato lui che le chiama ancora automobili.