Mitsubishi, acquisita da Nissan e membro dell'Alleanza con Renault, vuole ridimensionare la sua presenza in Europa. Il costruttore giapponese sta attuando un piano per ridurre i costi dopo la crisi causata dalla pandemia di coronavirus. “L’Europa è uno dei grandi mercati in cui vogliamo gradualmente ridurre il nostro impegno. Abbiamo quindi pensato di optare per un’offerta piccola ma bella”, ha dichiarato Takao Kato, ceo di Mitsubishi.
L’Europa non è l’unico grande mercato in cui il costruttore giapponese ha deciso di ridurre la sua presenza. Nell’ultimo esercizio finanziario i costi per crescere in Cina e nel Vecchio continente sono aumentati del 30% e non avrebbero generato nessun profitto. Come anticipato dai piani presentati dall’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, il costruttore concentrerà i suoi maggiori sforzi e investimenti nelle regioni del Sud Est Asiatico.
Più pickup e minivan per l'Asia
Mitsubishi attiverà anche un piano di razionalizzazione della gamma prodotti e si focalizzerà maggiormente su pickup e minivan. Segmenti in cui la sua presenza è già forte nei mercati asiatici grazie al modello L200 e a diverse monovolume. In Europa invece il costruttore giapponese riscuote particolare successo solo nel campo delle ibride plug-in: nel 2019 il suv Outlander Phev è stata la vettura elettrificata ricaricabile più venduta (34.729 unità +42%) nonostante l’aumento dei modelli offerti dalla concorrenza.
Il suv continua a essere l'ibrida plug-in più venduta nei primi quattro mesi del 2020. Numeri tuttavia troppo di nicchia che non hanno consentito al costruttore giapponese nemmeno di raggiungere una quota di mercato dell’1% con consegne in Europa appena sotto le 140mila unità (dati del 2019) e previsioni per quest’anno non rosee anche a causa della pandemia.
La nuova generazione dell’Outlander plug-in verrà lanciata entro la fine dell’anno anche sul Vecchio continente, probabile quindi che rimanga a listino anche dopo l'intervento di taglio ai modelli. “Presenteremo i dettagli del nuovo piano entro la fine del mese di giugno”, ha concluso Kato.