E’ Toyota il brand più apprezzato dalla propria rete di concessionarie. Lo dice la ricerca DealerStat, i cui risultati sono stati diffusi nel corso dell’evento Automotive Forum, per quest’anno tenutosi con uno speciale format digitale per le esigenze legate al distanziamento sociale.
Valutate anche le reazioni all'emergenza
DealerStat è un’indagine annuale sulla soddisfazione dei concessionari nel rapporto con le Case automobilistiche realizzato dal centro di ricerca Quintegia. Quest’anno la rilevazione si è svolta dal 15 aprile al 23 maggio 2020, a cavallo tra il periodo di “lockdown”, con le concessionarie chiuse al pubblico, e la graduale riapertura della “Fase 2” a partire dal 4 maggio.
Di conseguenza, il questionario è stato aggiornato con una sezione dedicata alla valutazione del supporto fornito dalla Casa e ai provvedimenti adottati per contrastare l’emergenza. In particolare, i concessionari hanno valutato le misure finanziarie introdotte per sostenere il business del dealer, il supporto e la formazione nella gestione del cliente da remoto e le capacità di informazione e comunicazione.
Toyota e il suo brand premium Lexus si sono classificati rispettivamente al primo e al secondo posto sia per quanto riguarda la tempestività delle contromisure adottate, sia sul piano della loro efficacia, precedendo Bmw (terza per quanto riguarda la velocità di intervento) e Mercedes (terza per validità dei provvedimenti messi in atto). Le concessionarie hanno premiato Toyota e Lexus anche nel supporto alla gestione del cliente da remoto, dove al terzo posto si è classificata Mini.
La top ten
Il marchio giapponese si è aggiudicato anche la parte “classica” dell’indagine, relativa all’opinione generale e al rapporto tra venditori partner e Casa madre, precedendo Porsche e Suzuki (vincitrice lo scorso anno). A formare la valutazione complessiva concorrono numerosi parametri, come la competitività delle offerte, le politiche di garanzia, i servizi post-vendita, la formazione e la flessibilità nell’approvazione delle richieste di finanziamento.
A seguire nella top-ten troviamo in ordine Mercedes, Volkswagen, Volvo, Bmw, Mini, Audi e Seat. Quest'ultimo marchio guadagna numerose posizioni rispetto allo scorso anno, e si classifica prima assoluta per quanto riguarda la comunicazione pubblicitaria.
Un anno per la ripresa
I risultati sono arricchiti da un approfondimento utile a capire quali sono le aspettative dei dealer sulla ripresa del settore. Secondo la maggior parte dei 1.085 questionari raccolti (un campione pari al 52% dei concessionari auto presenti a livello nazionale), il fatturato del nuovo sarà il più colpito dalla contingenza con un calo medio previsto del 38%. Il 73% degli intervistati ritiene che la contrazione dei ricavi a fine anno sarà tra il 30 e il 50%, mentre solo il 18% dei rispondenti prevede un calo inferiore al 30%.
Nell’usato la maggior parte dei concessionari prevede un calo del fatturato compreso tra il 20 e il 30%. Il post-vendita si prevede sarà l’area meno colpita, più della metà dei dealer ipotizza una diminuzione inferiore al 20%, mentre sulle tempistiche della ripresa il 46% prevede che per ritornare ai volumi di business precedenti sarà necessario aspettare la metà del 2021.