Cinquant’anni fa, il 17 giugno del 1970, debuttava sul mercato la prima Range Rover: vettura capostipite dei suv di lusso, giunta oggi alla quarta generazione e prodotta per oltre un milione di unità. Un modello che ha fatto la storia proponendo per primo nella categoria innovazioni come la trazione integrale permanente, l’Abs, il controllo elettronico della trazione e delle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico automatiche.
Quel cofano a conchiglia
Per festeggiare l’anniversario, ricordando anche alcune imprese della vettura che tra le tante ha vinto nei suoi cinque decenni di vita per ben due volte il rally Parigi-Dakar, Land Rover ha realizzato la serie speciale Range Rover Fifty, prodotta in soli 1.970 esemplari in riconoscimento dell'anno di lancio del modello originale del quale l'attuale generazione dell'inglese conserva ancora diverse caratteristiche. Ad esempio il cofano a conchiglia, il tetto flottante distintivo, il portellone posteriore diviso e le prese d'aria sul parafango anteriore.
Finiture dedicate
A distinguere esteticamente la Range Rover Fifty è un particolare allestimento che prevede finiture esterne Auric Atlas, esclusivi cerchi in lega da 22 pollici e un badge della serie disegnato personalmente da Gerry McGovern, capo del centro stile di Land Rover, applicato su diversi punti della vettura.
La gamma di tinte per la carrozzeria prevede 4 colori dedicati (Carpathian Grey, Rosello Red, Aruba e Santorini Black) e 3 vernici Heritage riprodotte dalla tavolozza originale Range Rover (Tuscan Blue, Bahama Gold e Davos White).
Anche ibrida plug-in
La Range Rover Fifty sarà disponibile entro fine anno, con un listino ancora da definire, sia in versione standard che in quella lunga.
Tra le motorizzazioni, oltre a benzina e diesel, ci sarà quella con sistema ibrido plug-in della P400e, con una potenza di 404 cavalli e capace di andare in solo elettrico per 48 chilometri.
