Il gruppo Fiat Chrysler si unisce alla rete della startup israeliana Otonomo per la raccolta dati della propria flotta europea, al fine di migliorare i servizi che necessitano della connessione ultra veloce, come il monitoraggio del flusso del traffico urbano, l'assistenza al parcheggio o fornire avvisi immediati ai soccorritori se l'auto fosse coinvolta in un incidente.
Il guidatore non è identificato
Le informazione raccolte riguardano la posizione, la velocità e lo stato del motore delle auto. L'amministratore delegato di Otonomo, Bel Volkow, ha detto che i clienti di Fca potrebbero iniziare a vedere i miglioramenti della ricerca già nel giro di poche settimane, ma devono scegliere se accettare o meno la condivisione dei propri dati. La piattaforma interagisce con la sede centrale, senza l'identificazione di chi è al volante, per il rispetto della privacy.
La start up israeliana ha già nove partner, tra cui Bmw, Daimler e Mitsubishi. "Lo scambio di dati rappresenta un grande valore per la città e può salvare tante vite", ha ribadito Volkow.