Uber sta sviluppando un nuovo sistema di guida autonoma capace di rilevare e anticipare i movimenti di pedoni, veicoli e ciclisti, attraverso l'uso dei lidar e delle mappe ad alta definizione installate sulle auto.
Secondo i ricercatori, a differenza delle attuali tecnologie, MultiNet - così si chiama la nuova piattaforma - ragiona sull'incertezza del comportamento e del movimento umani e genera una serie infinita di potenziali traiettorie per prevenire il rischio di collisione.
Netti miglioramenti
Per testare le prestazioni di MultiNet, i ricercatori hanno sperimentato il sistema per un giorno in alcune città del Nord America. I dati, salvati sulla piattaforma ATG4D, riguardano le informazioni di 5.500 scenari diversi, raccolti da un solo sensore lidar montato sul tetto. In questa prima breve fase di test, la tecnologia ha apportato miglioramenti dal 9% al 13%, rispetto a prima.
“MultiNet ha saputo anticipare, ad esempio, alcune traiettorie impreviste in maniera molto accurata e con elevata certezza", scrivono i ricercatori. “Le svolte insolite dei veicoli sono state analizzate in pochissimi millesimi di secondo, consentendo all'auto a guida autonoma di rispondere bene all'input".