Toyota ha annunciato la creazione di una nuova joint-venture in Cina per lo sviluppo di veicoli a idrogeno. L’accordo siglato tra la Casa giapponese, i quattro costruttori cinesi Faw, Dongfeng, Beijing Automotive, Gac e l’azienda di celle a combustibile Beijing SinoHytec porterà alla nascita di una nuova società, chiamata United Fuel Cell System R&D (FCRD).
Abbassare il prezzo della tecnologia
La realtà, in cui Toyota avrà una partecipazione del 65% mentre le altre Case cinesi del 5% e la SinoHytec del 15%, avrà come obiettivo l’applicazione della tecnologia delle celle a combustibile nel settore dei veicoli commerciali e da lavoro.
La joint venture si impegnerà anche nel progetto di una vettura low-cost alimentata a idrogeno da lanciare sul mercato cinese, cercando di superare quello che è uno degli aspetti critici di questa tecnologia, ovvero il prezzo elevato. L’investimento totale sarà di circa 40,4 milioni di euro e la nuova società prevede di iniziare le attività entro la fine del 2020.
L'esperienza di Toyota
Toyota è presente da tempo nel settore delle autovetture alimentate a idrogeno, con la berlina Mirai. La seconda generazione dell’auto, presentata al Salone di Tokyo 2019, promette un’autonomia superiore di circa il 30% rispetto ai 500 chilometri del modello attuale. L’auto dovrebbe essere disponibile in Giappone, Nord-America e in selezionati mercati europei a partire dalla fine del 2020.