General Motors è intenzionata ad accelerare la produzione di veicoli elettrici in Cina. Per farlo il costruttore lavorerà a stretto contatto con il produttore di batterie locale Contemporary Amperex Technology (Catl) e investirà nel settore 20 miliardi di dollari entro il 2025, destinati anche a sostenere lo sviluppo di auto a guida autonoma.
Costruire localmente le componenti
“Abbiamo già stabilito buoni rapporti di lavoro e accordi di fornitura con Catl e stiamo pianificando di realizzare localmente, senza doverle importare, anche le componenti più importanti, oltre alle batterie, necessarie per la costruzione di vari veicoli a zero emissioni destinati al mercato della Repubblica Popolare”, ha detto Julian Blissett, presidente Gm China.
Seguire le orme di Tesla
L’idea del colosso di Detroit, che in Cina vende già diverse auto elettriche come ad esempio la Velite 6 sotto il marchio Buick prodotta con il partner locale Saic Motor, è dunque quella di seguire le orme di Tesla che nel Paese, a Shanghai, costruisce la Model 3 e a breve anche la Model Y.
Schiacciare la concorrenza
Dal punto di vista di Catl, la cooperazione con Gm potrebbe invece aiutare l’azienda a cementare la sua posizione dominante nel mercato cinese come fornitore di batterie per veicoli elettrici, sfidando ancora di più la concorrenza dei vari competitor come Byd e Guoxuan High-tech.