Ora è ufficiale. Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 2020 si disputerà regolarmente – anche se a porte chiuse, a meno di indicazioni differenti da parte delle autorità sanitarie – il 6 settembre sul Monza Eni Circuit.
La notizia - nell'aria dopo la pubblicazione di una bozza del calendario per le prime otto gare dell'anno che includeva anche la tappa italiana - è stata confermata dall’ACI, organizzatore dell’evento, che ha fatto sapere anche che il contratto con Liberty Media è stato allungato di un’altra stagione: a Monza si correrà quindi certamente fino al 2025.
"Grandissima soddisfazione"
Il presidente dell’Automobile Club d’Italia e Vice presidente mondiale della FIA per lo sport, Angelo Sticchi Damiani, ha manifestato tutta la propria soddisfazione per l’accordo con il gruppo americano che detiene i diritti della F1: “Si tratta – ha detto – di una ripartenza importantissima, dallo straordinario valore simbolico. Le auto e i piloti che animano la Formula automobilistica più prestigiosa del mondo, tornano, infatti, in pista insieme a un Paese – l’Italia – che, lasciandosi alle spalle l’emergenza Covid-19, mette in campo energie e risorse per occupare nuovamente il posto che gli spetta sulla scena europea e internazionale. Siamo giunti a questa importante firma malgrado le difficoltà connesse al lockdown imposto dall’emergenza sanitaria, a dimostrazione del fatto che, quando si lavora insieme, con impegno, determinazione, professionalità e serietà, si può riuscire a superare qualunque ostacolo. L’augurio è che il ‘semaforo verde’ dell’edizione 2020 del GP d’Italia possa rappresentare un importante segnale di rinascita per tutti”.