La fine dell'era del petrolio sembra sempre più vicina e molti governi sono impegnati nella conversione alle fonti di energia rinnovabile. E' per questo motivo che gli architetti di XTU – studio fondato nel 2000, con base operativa a Parigi - hanno ideato un progetto strano e surreale, con l'obiettivo di dare nuova vita alle piattaforme petrolifere inutilizzate trasformandole in splendide ville ecologiche sul mare. L'iniziativa immagina un riuso di queste strutture in un'era post-petrolio, quando le trivelle avranno ormai smesso di lavorare.
Su grattacieli verdi
Secondo gli architetti, grazie ai loro scheletri, le basi petrolifere hanno un grande potenziale di adattamento. X-lands ha dato diverse forme al suo progetto: ville protette da bolle che isolano dall'esterno per creare micro habitat in cui vivere, abitazioni a forma di container sotto un enorme tetto giardino o ancora grattacieli "verdi".
In mezzo al mare
"L'attuale elevata dipendenza dai combustibili fossili genera un grande impatto ambientale in tutto il mondo - ha spiegato la società sul suo sito internet - e la maggior parte delle nazioni ha proposto una transizione verso l'energia 'verde', che sta gradualmente prendendo il sopravvento. Per questo motivo stiamo studiando la trasformazione di queste strutture in luoghi o case vivibili, ecologiche e sostenibili, perché non vengano abbandonate".