Entrare in maniera significativa in Europa nel mercato premium non è certo cosa facile. I tedeschi nel segmento sono un'armata vincente. Americani, francesi, giapponesi, svedesi e italiani: in tanti ci hanno provato nel corso degli anni tentando di risollevare marchi già noti, come Alfa Romeo, o di dare vita indipendente a miti del passato, come Ds. Nessuno di fatto ci è mai riuscito né si è avvicinato all’obiettivo. Almeno fino a oggi.
Secondo i dati di Car Industry Analysis, la Tesla Model 3 è stata nel 2019 la seconda berlina premium di segmento D più venduta al mondo. Un risultato sorprendente che segna una crescita del modello del 123% rispetto all’anno precedente grazie a 302mila unità immatricolate.
In testa, con solo 8mila unità in più, c'è la Mercedes-Benz Classe C, le cui immatricolazioni sono comunque in rosso dell’8% rispetto ai dodici mesi del 2018. Terzo posto per la Bmw Serie 3, la cui settima generazione ha debuttato l’anno scorso, con 280mila nuove targhe. Quarta l’Audi A4 (-7% per 240mila auto) e quinta la A5, decisamente più indietro con 73mila unità (+1%).
Ora tocca alla Model Y
Ora i tedeschi, da sempre padroni assoluti del mercato premium, potrebbero avere un po' di paura in più. E’ vero, i numeri di Tesla sono ancora esigui se si guarda l’incredibile portfolio di modelli in gamma di Audi, Bmw e Mercedes sapientemente distribuiti nei vari segmenti, ma certamente è un dato importante. Bisogna considerare che la Model 3 è un’auto nuova, completamente elettrica e che proviene da un’azienda che nella sua struttura si avvicina forse ancora più a una start-up che a un colosso industriale così come da sempre siamo abituati a immaginarlo.
La quota di mercato premium combinata di Audi, Bmw e Mercedes è passata dal 67% del 2018 al 62% del 2019 e l’arrivo del suv compatto Testa Model Y, al debutto proprio in questi mesi, potrebbe confermare questa tendenza, rosicchiando ulteriormente quota nel corso di quest'anno, coronavirus permettendo. Sarà quindi proprio Tesla a togliere mercato ai tedeschi?
Se le vendite delle berline premium di segmento D sono cresciute del 2% nel 2019 arrivando a 1,6 milioni di unità, Tesla ha certamente un grande merito. A parte Volvo S60 (47mila auto, +17%), Audi A5 e Genesis G70 (+89%), nella classifica Top 20 quasi tutti gli altri modelli hanno registrato perdite a due cifre.