Oggi 21 maggio, come già anticipato nelle scorse settimane e a circa 3 mesi dall'inizio della pandemia da coronavirus, lo stabilimento di Fiat Chrysler a Melfi (Basilicata) - dopo la lenta ripresa di metà aprile - riacquista la completa produttività.
Circa 7mila operai hanno raggiunto la fabbrica con bus e auto private e si occuperanno, su tre turni giornalieri, di assemblare Fiat 500X, Jeep Renegade e la nuova arrivata Jeep Compass 4xe, prodotta per la prima volta, per il mercato europeo, nel nostro Paese, dotata di tecnologia plug-in hybrid (circa 50 chilometri di autonomia solo in modalità elettrica).
Nel rispetto della sicurezza
Il sito è stato aperto all'alba e l'ingresso dei dipendenti è avvenuto dal cancello "B", rispettando le misure igienico-sanitarie, le norme di sicurezza e i distanziamenti. Dopo essere stati sottoposti alla misurazione della temperatura, gli operai hanno iniziato la propria attività.
"Siamo soddisfatti - ha detto all'Ansa il segretario regionale della Basilicata della Uilm, Marco Lomio - per la ripresa produttiva della fabbrica Fca a Melfi. La prima impressione - ha aggiunto - è che anche il sistema del trasporto pubblico abbia retto, con le nuove regole sul distanziamento dei passeggeri", ha concluso Lomio.