Secondo gli analisti MotorCyclesData, il mercato europeo di scooter e motocicli elettrici è destinato a crescere nella "fase 2" dopo la fine del "lockdown". Sia per l'incentivazione all'acquisto spinta in particolare dalle amministrazione locali oltre agli aiuti statali, sia per un aumento dell'offerta così come sta avvenendo nell'auto. Vediamo allora cosa offre (e offrirà) il mercato.
L'anno scorso, la Piaggio ha lanciato la prima Vespa a batterie in grado di percorrere con una sola carica fino a 100 chilometri, ora potrebbe avere un vero rilancio. Sono in arrivo novità dalla cinese Niu, che amplierà la sua gamma con gli e-scooter NQi Gt e UQi Gts, proposti nelle versioni Pro e Sport, forti di un’autonomia fino a 70 e 125 chilometri e disponibili con un listino molto accessibile, da 2.599 e 3.599 euro. Poi il Super Soco CUx Special Edition Ducati: e-scooter che veste i colori della azienda di Borgo Panigale, prodotto dal marchio asiatico di proprietà della VmotoSoco Limited quotata alla borsa australiana, che potrà essere acquistato al prezzo di 2.990 euro direttamente sulla piattaforma online del costruttore indicando come punto di ritiro il dealer più vicino a casa.
Tra fascino vintage e potenza
Non mancano inoltre tra le new entry a due ruote a batteria anche diverse moto. Una delle più interessanti è sicuramente la Photon della Royal Enfield che unisce il fascino British vintage della nota Casa britannica ad una meccanica a zero emissioni prodotta dalla Electric Classic Cars, con un motore da 11 chilowatt (15 cavalli) e una batteria 10 chilowattora, che le consente di raggiungere una velocità massima di 112 chilometri orari e percorrere senza doversi fermare a fare il pieno di elettroni circa 130 chilometri. Attesa a breve nelle concessionarie, avrà un listino di circa 23mila euro.
Per chi cerca prestazioni da primato, la Energica Eva Ribelle è la prima streetfighter elettrica made in Italy appena arrivata sulle strade con un motore elettrico da 107 chilowatt (145 cavalli) capace di farle toccare i 200 orari. Costa 28mila euro ed ha un’autonomia fino a 400 chilometri.
Il record del 2019
Gli e-scooter, seguiti poi dalle moto elettriche, sono stati introdotti in Europa oltre dieci anni fa, con un primo risultato importante di vendite nel 2012 con 19mila vendite equivalenti all'1,22% dei veicoli a due ruote consegnati in totale nel continente. Nel 2019 è stato piccolo boom nel settore, 61.629 unità immatricolate di cui 1.954 motociclette, con i primi 5 produttori del segmento (Niu, Silence, Askoll, SuperSoco e Govecs) che contano al momento il 44,5% del mercato.
La crescita in Italia
In Italia la crescita nel 2019 ha toccato circa 6mila unità, per un incremento del 2,31% rispetto al 2018. E nei primi due mesi di quest’anno, quando ancora non si era verificata la paralisi del mercato per la pandemia, le vendite sono aumentate di tre volte rispetto allo stesso periodo precedente, superando le 2mila unità. Spinte soprattutto dagli e-scooter con velocità massima inferiore ai 45 chilometri orari.
Concessionarie aperte e incentivi
La riapertura delle concessionarie e il rilancio nella comunicazione degli incentivi fanno ben sperare i produttori. Gli aiuti governativi prevedono uno sconto del 30% sul prezzo di listino, con un tetto massimo di 3mila euro, richiedendo però la rottamazione obbligatoria di un vecchio scooter, una moto o un ciclomotore Euro 0, Euro 1 o Euro 2 di proprietà da almeno 12 mesi dell’acquirente, o di un familiare convivente.