Piccole e "cattive", le compatte sportive di segmento C contano in Europa poche migliaia di immatricolazioni l’anno. Servono infatti ai costruttori soprattutto per guadagnare punti in immagine, perché in pochi metri di carrozzeria racchiudono le più avanzate tecnologie in fatto di performance, e spesso fanno da traino sul mercato ai modelli meno potenti.
La categoria conta parecchie vetture, molte delle quali con una personalità alla Dr Jekyll and Mr Hyde : da compagne per affrontare il traffico cittadino di tutti i giorni a veri e propri bolidi da pista pronti a divorare cordoli e chicane per soddisfare il pubblico più corsaiolo che ama di tanto in tanto mettere alla prova le proprie capacità di guida sui circuiti.
Tanti modelli ma costano cari
È il caso ad esempio della Bmw Serie 1 che nella versione M135i xDrive Steptronic, venduta a 47.000 euro, nasconde sotto il cofano un motore da 306 cavalli in grado di spedirla a 250 chilometri orari, autolimitati altrimenti chissà dove arriverebbe, accelerando da 0 a 100 in 4,8 secondi. Oppure della Mercedes-AMG A 45S 4Matic+, spinta da un duemila turbo da 421 cavalli capace di farle toccare i 270 orari bruciando i cento in appena 3,9 secondi, proposta a 62.900 euro. Ed anche, per citarne un’altra, della Hyundai i30 N da 250 cavalli, sviluppata dalla casa coreana facendo tesoro di tutta l’esperienza accumulata nei rally e in vendita a 33.650 euro.
Le novità in arrivo
Nel segmento, poi, sono attese numerose novità, tra rinnovi di modelli già esistenti e vetture del tutto inedite destinate ad incrementare ancora di più la scelta. Prima fra tutte la ennesima generazione della Volkswagen Golf R, avvistata recentemente durante alcune sessioni di test sulla pista tedesca del Nürburgring, prevista sulle strade entro fine anno ed equipaggiata con un motore da oltre 320 cavalli.
A sfidare questa e le altre competitor della categoria potrebbe arrivare nel 2022, stando a quanto scritto dalla rivista Autocar, una versione super dopata della prossima Peugeot 308: proposta sotto una nuova effige “Sport Engineered” del marchio francese di Psa, ed equipaggiata con un sistema ibrido da 300 cavalli. Mentre Toyota ha in programma una variante GR della Corolla, sviluppata dalla divisione sportiva Gazoo Racing, dotata anche lei di un sistema ibrido da circa 270 cavalli, che probabilmente verrà importata anche in Europa e si andrà a porre nel mercato come sorella maggiore dalla nuova Yaris GR attesa a breve sulle nostre strade.