Le vecchie autoradio della Blaupunkt e della Becker molti se le ricorderanno ancora. Avevano quegli enormi tasti neri di bachelite, sostituiti poi da comandi più piccoli in plastica. Erano montate di serie o aftermarket su numerose vetture, soprattutto alto di gamma, degli anni 60 ma anche 80 e 90. Tra queste i modelli Porsche, come ad esempio la 911 F o la 911/993. Integrata nella plancia di quest’ultima c’era spesso la Blaupunkt Dusseldorf RCR 84, decisamente avanzata per l’epoca ma che certo non disponeva neppure lontanamente delle tecnologie che oggi rendono i moderni sistemi d’infotainment ben di più di semplici riproduttori musicali, basti pensare alla navigazione, oppure alle varie interfacce di connettività, contribuendo a elevare sulle vetture non solo il comfort ma anche la sicurezza.
Diversi formati per tutti i modelli
Per ovviare al problema, pur se perdendo a bordo un po' di fascino vintage, Porsche propone adesso il Classic Communication Management (PCCM) con il quale è possibile “digitalizzare” le auto d'epoca e quelle meno recenti del marchio, sostituendo esattamente le unità originali integrate con dimensioni 1-Din o 2-Din. Il sistema offre un touchscreen ad alta risoluzione da 3,5 pollici e, oltre alla radio DAB +, dispone del protocollo Apple CarPlay e di un avanzato navigatore con mappa in 3D che permette tra le varie funzioni la ricerca di un punto di interesse.
Non altera l'estetica
Il PCCM non altera l'estetica delle vetture e ricorda le autoradio di una volta con due manopole sistemate a lati per gestire il volume diversi comandi. Consente inoltre la riproduzione di contenuti multimediali con lo slot per una scheda SD, le prese aux e Usb e il Bluetooth. Può essere richiesto nei centri Porsche o tramite il negozio online Porsche Classic con un prezzo che a seconda dei modelli cui è destinato varia da 1.439,89 a 1.606,51 euro.