Tesla continua ad assumere nuovi manager di alto livello. Il costruttore americano di auto elettriche ha fatto sapere che Hiromichi Mizuno, già a capo degli investimenti per il fondo pensionistico giapponese, uno dei maggiori investitori istituzionali del mondo, è entrato nel suo consiglio di amministrazione e nel comitato di revisione contabile.
Mizuno ha fatto parte di altri comitati esecutivi tra cui il Global Future Council del World Economic Forum, che ha il compito di promuovere investimenti responsabili e che lavora in collaborazione con le Nazioni Unite.
“Oltre alla sua profonda conoscenza di economia e mercati finanziari globali, Mizuno ha molte competenze in ambito di politica internazionale. Siamo entusiasti che abbia deciso di aderire alla nostra missione di accelerare la transizione verso l’energia sostenibile”, scrive Tesla in una nota. Mizuno sembra essere particolarmente interessato alla materia “green”, durante la sua gestione del fondo pensionistico del Sol Levante è stata posta particolare attenzione agli investimenti in materia di sostenibilità.
Questione credibilità
La scelta di Musk punta ad aumentare la credibilità del marchio. Gli investitori stanno dando fiducia a Tesla ripagando l’impegno del suo manager per rendere il titolo meno volatile in Borsa. Le vendite delle azioni allo scoperto sono diminuite: da giugno scorso sono calate del 20%, attestandosi intorno al 9,2%. E Mizuno sostiene che questa pratica non sia coerente con la sua filosofia di investimento né con il modello di business di un’azienda che guarda ad investimenti di lungo periodo.
La politica di Musk è dunque di rendere l’azienda ancora più solida, anche forse smarcandola un po' dall’eccessiva personificazione del marchio con il suo personaggio. Una direzione necessaria per una società che dall’assetto di startup è passata a quello industriale.