Ogni mercato ha i suoi gusti in fatto di carrozzeria. Se gli Usa hanno una predilezione per i suv di grandi dimensioni (o “full size”) e l’Europa è sempre più orientata verso i crossover e le compatte, come la Golf, in Cina i gusti dei consumatori premiano ancora - insieme ai suv - le berline tre volumi, ovvero quelle dotate di bagagliaio invece che di portellone.
Una particolare configurazione di carrozzeria che altrove non riscuote lo stesso successo, ma che in Cina continua a essere la più venduta nonostante l’avanzata dei modelli a ruote alte: nel 2019 la quota di mercato delle berline a tre volumi è stata del 49,9%, mentre i crossover si sono fermati al 42,4%.
Uno dei marchi meglio posizionati in questo segmento è Volkswagen, che nella sola Cina lo scorso anno ha venduto 1,6 milioni di berline suddivise in ben 6 differenti modelli (equamente prodotti nelle due joint-venture con Saic e Faw), che hanno contribuito a mantenere il brand al primo posto sul mercato locale con 3,1 milioni di auto consegnate. Vediamo quali sono.
Jetta VA3
Sin dal 1991 la Jetta è una delle autovetture più note e diffuse in Cina, tanto da spingere Volkswagen a sfruttarne l’immagine per dare vita a un brand a parte. Dal 2019, quindi, il nome Jetta non indica più un singolo modello ma un intero marchio, la cui gamma è composta da due suv e dalla tradizionale berlina, che ora è denominata Jetta VA3.
Si tratta della terza generazione della vettura, che però con la Jetta europea e americana non ha nulla in comune: mentre da noi questo modello rappresenta la versione a tre volumi della Golf, in Cina l’auto sfrutta un pianale totalmente differente, frutto della joint-venture tra Volkswagen e Faw. Prodotta a Chengdu, è lunga 4,5 metri e si rivolge prevalentemente a un pubblico giovane. Nel 2019 ne sono state vendute 145mila unità.
Sagitar
Sin dalla sua introduzione nel 2006, la Sagitar ha costituito la versione con specifiche per il mercato cinese della Jetta americana. Nel 2019 è stata introdotta la terza generazione dell’auto, basata sulla stessa piattaforma Mqb della Jetta (A7), ma con passo allungato rispetto a quest’ultima (da 2,69 metri a 2,73).
Si tratta di un ulteriore modello prodotto dalla joint-venture tra Volkswagen e Faw, che rispetto alla Jetta VA3 si posiziona su un livello superiore per dimensioni e prezzo. Assemblata negli stabilimenti di Changchun e Chengdu, nel 2019 è stata venduta in 310mila unità.
Bora
Quando venne introdotta nel 2001 costituiva una versione leggermente modificata dell’omonima vettura venduta sul mercato europeo tra il 1998 e il 2005. Con la successiva versione questa denominazione scomparì dai listini europei (Volkswagen ritornò a usare il nome Jetta), ma rimase in Cina, dove con gli anni arrivò a indicare un modello con una specifica identità.
Oggi, alla sua quarta generazione, la Bora rappresenta il modello di punta (nonché il più venduto con 323.400 unità) all’interno della joint-venture tra Volkswagen e Faw. Si avvale del pianale modulare Mqb, che le permette di avere anche una declinazione elettrica, le e-Bora, ed è lunga 4,66 metri.
Santana
Introdotta nel 1983, è stata la prima autovettura Volkswagen prodotta in Cina grazie alla joint-venture con Saic. L’auto, una versione tre volumi della Passat seconda serie, uscì dai listini europei nel 1988 ma continuò a essere venduta nel Paese asiatico, dove diede vita a cinque generazioni.
L’ultima, lanciata nel 2013, non ha nulla in comune con le precedenti (sostanzialmente degli aggiornamenti del modello originario) ed è una vettura costruita appositamente per il mercato cinese. E’ lunga 4,48 metri e nel 2019 ne sono state vendute 245mila unità.
Lamando
Introdotta nel 2014 dalla partnership tra Volkswagen e Saic, la Lamando è caratterizzata da una linea più filante rispetto alle altre berline, che la posiziona nel segmento delle coupé a 4 porte. Sfrutta l’architettura Mqb ed ha una lunghezza complessiva di 4,6 metri.
E’ spinta da un 1.4 Tsi disponibile in due livelli di potenza (130 e 150 cavalli), accoppiato al cambio a doppia frizione Dsg. Nel 2016 è stata introdotta anche una versione sportiva denominata Gts, mossa da un 2.0 Tsi da 220 cavalli. Nel 2019 ne sono state consegnate oltre 101mila unità.
Lavida
Con 491mila unità, nel 2019 è stato il modello più venduto in assoluto sul mercato cinese. La sua immagine è simile a quella che ha la Passat per il mercato europeo: è la berlina di riferimento per le famiglie in cerca di un abitacolo spazioso e di un’ampia capacità di carico.
Lanciata nel 2008 in partnership con la Saic e ora giunta alla terza generazione, è basata sulla piattaforma Mqb ed è lunga 4,67 metri. Come la Bora, è dotata di una variante elettrica, le e-Lavida, che sfrutta le stesse componenti della e-Golf europea e americana.