Antonio De Curtis, in arte Totò, nacque il 15 febbraio 1898 a Napoli e morì a Roma il 15 Aprile 1967. Attore-maschera nella tradizione della commedia dell'arte, fu accostato a comici come Buster Keaton e Charlie Chaplin, ai fratelli Marx e a Ettore Petrolini, destreggiandosi tra ruoli comici e drammatici, dal teatro, al cinema, alla televisione. Un artista e un uomo dotato di grande gusto anche in fatto di automobili.
Auto unica
Totò era proprietario di un pezzo raro e fuori dal comune: una Cadillac berlina del 1954 targata NA 213338, con interni rivestiti in pelle, 5.500 di cilindrata, che rileva la sua sorpresa al tatto: il rivestimento esterno della carrozzeria è in velluto finissimo bicolore giallo e verde. Era tutta nera appena uscita dalle officine della General Motors, fu il "Principe de Curtis" a voler aggiungere un tocco di colore, e di stile.
Il valore del ricordo
L'auto, può inoltre vantare ruoli da protagonista nel cinema italiano, come la partecipazione a "Uccellacci e Uccellini" del 1966, diretto da Pier Paolo Pasolini, e presentato in concorso al 19º Festival di Cannes, in cui lo stesso Totò recita a fianco di Ninetto Davoli. Dal libretto risulta appartenuta a Sua Altezza Imperiale Antonio della stirpe Costantiniana dei Focas di Bisanzio e fu acquistata da Totò di seconda mano. La preziosa Cadillac rientra tra le categorie: auto originale, restaurata, conservata. Una regina delle auto d'epoca, insignita della targa d'oro. Un pezzo unico, in ricordo della mente e del corpo di un attore che ha saputo lasciare il segno.