Le case auto giapponesi dovrebbero riprendersi velocemente e senza traumi eccessivi dalle conseguenze economiche della epidemia di coronavirus. A dirlo uno studio di Goldman Sachs che ha redatto anche una sorta di classifica, indicando quali sono tra i marchi del Sol Levante quelli che si trovano nelle condizioni migliori per uscire prima dalla difficile situazione che sta vivendo il comparto industriale dell’auto.
Perdite fino a 1,7 miliardi di dollari
La banca d’affari americana stima che l’epidemia di Covid-19 provocherà, nell’anno fiscale corrente, una contrazione del profitto operativo combinato tra tutti i costruttori del 38%. Le perdite per le Case automobilistiche giapponesi, nel periodo compreso tra aprile e giugno, arriveranno fino a 180 miliardi di yen (1,7 miliardi di dollari). Tuttavia gli analisti ritengono che la maggior parte dei marchi disponga di liquidità e patrimoni in grado di far fronte e tamponare il brusco, e soprattutto inaspettato, calo delle vendite
I più favoriti
Honda è, secondo Goldman Sachs, il marchio al momento più favorito per una rapida ripartenza: è quello con il bilancio più solido e corre oltretutto pochi rischi di incorrere nelle sanzioni europee previste per lo sforamento dei limiti sulla CO2. Subito dietro si colloca Subaru, seguita da Toyota e Nissan che hanno cercato e già trovato finanziamenti per superare il momento buio. Mitsubishi e Mazda dovranno invece ricorrere con molta probabilità alla sospensione dei dividendi ma ce la faranno senza dover rivedere i piani industriali.