La pandemia di coronavirus potrebbe dimostrare anche ai più scettici la buona salute di Tesla. La Casa di Elon Musk sembra infatti aver trovato la giusta quadra nella spese e attività e, nonostante il diffondersi del Covid-19 con tutte le conseguenze che ne sono derivate sul piano economico anche per l’auto, nel primo trimestre ha consegnato 88.400 vetture (+40,32%) per il miglior risultato mai registrato nei primi tre mesi dell'anno. Senza contare che negli ultimi sei mesi sono uscite dagli stabilimenti della azienda oltre 200mila vetture che fanno ben sperare in un trend di produzione finalmente consolidato.
I capitali per durare
Grazie a 6,3 miliardi di dollari di entrate nel quarto trimestre del 2019, che hanno superato le spese di 500 milioni, e alla vendita di azioni per 2,3 miliardi di dollari lo scorso febbraio, Tesla è inoltre seduta al momento su quasi 9 miliardi di dollari.
Più forte di Ford e Gm
Una cifra che potrebbe consentire all'azienda di sopravvivere tranquillamente anche per un anno anche ai tempi della pandemia. Ben più di quanto potrebbero fare Ford e General Motors che, secondo stime, avrebbero al momento fondi sufficienti per durare circa 6 mesi. Certo, questo sempre che Elon Musk riesca a gestire in modo opportuno i capitali senza fare errori.