Per celebrare il centesimo compleanno, Mazda presenta un allestimento speciale per l'intera gamma - con carrozzeria bianco metallizzato e rivestimenti interni bordeaux - ispirato alla prima autovettura del marchio: la R360 Coupé, piccola due porte del 1960. Fino a quel momento l'azienda di Hiroshima - miracolosamente scampata alla distruzione portata dalla bomba atomica del 6 agosto 1945 - aveva prodotto infatti solo piccoli motocarri.
Badge 100th Anniversary
In questa edizione commemorativa - già in vendita in Giappone e disponibile in Europa alla fine dell'anno - diversi particolari di tutti i modelli della gamma Mazda, tra cui tappetini e poggiatesta, sono griffati con il logo "100th Anniversary", ben visibile anche esternamente, sul posteriore. Il nuovo "vestito" avrebbe dovuto debuttare al Salone di Ginevra, annullato a causa della pandemia di Covid-19. La presentazione è invece avvenuta in Giappone.
Anche la sportiva Mx-5 - la spider più venduta al mondo, proposta a fine 2019 in un'altra versione a tiratura limitata con carrozzeria color arancio per celebrarne il trentesimo "compleanno" - è ora disponibile anche nella variante centenario.
Il costruttore non ha fornito per ora i prezzi del nuovo allestimento che dovrebbe esser comunicato nella tarda primavera quando inizieranno anche in Europa i preordini.
La strategia del grammo
Alimentata da un motore bicilindrico da 16 cavalli, la R360 Coupé era lunga poco meno di 3 metri per soli 380 chili. Gli ingegneri di Mazda riuscirono a contenere al massimo il peso dell'auto anche grazie al cofano in alluminio, al lunotto in plexiglass e alla monoscocca priva di telaio.
Studio che venne chiamato all'epoca "strategia del grammo" e riproposto anche sui modelli successivi. La R360 Coupé poteva raggiungere una velocità massima di 86 chilometri orari e montava sospensioni indipendenti sulle quattro ruote.
Amata dai giapponesi
Oltre a ricordare in alcuni dettagli la Fiat 500 del 1957 (soprattutto nel frontale), la R360 nacque con lo stesso obiettivo dell'utilitaria italiana per eccellenza: permettere a tutti di avere un'automobile a un prezzo accessibile.
Ne furono venduti 4.500 esemplari lo stesso giorno del lancio, numeri importanti per l'epoca, che aumentarono nel corso degli anni permettendo al modello di raggiungere una quota del 15% sul mercato giapponese.