Nel tracollo del mercato italiano, gli ultimi dati relativi a marzo hanno fatto registrare – 85,6%, a fronte dei molti che hanno perso vendite preziose, c’è anche chi sembra essere per adesso immune dalla crisi causata soprattutto, ma non solo, dalla epidemia di coronavirus.
Parliamo di Tesla che nel terzo mese dell’anno ha contato nel nostro Paese 424 immatricolazioni, per un incremento del 57,6% e ha venduto da gennaio 780 unità che le sono valse una crescita del 103,6% rispetto al 2019.
I modelli
Guardando ai modelli della Casa americana la più venduta a marzo de noi è stata la berlina Model 3 che si è piazzata al primo posto tra le immatricolazioni nel segmento “D” con 358 unità rispetto alle 232 del 2019. A seguire la lussuosa 5 porte sportiva Model S, regina nel segmento “F” con 38 unità contro 18, mentre il suv Model X ha conquistato 28 clienti rispetto ai 19 dell'anno passato.
Il vaccino di Musk
Le auto elettriche di Elon Musk sembrano aver trovato un vaccino per sopravvivere ai tempi bui del mercato e persino al Covid-19. Oltre al fatto che il costruttore sarà stato forse avvantaggiato perché da sempre vende online le sue vetture facendo a meno delle concessionarie che adesso sono chiuse.
Se poi ci mettiamo pure che questo triste momento potrebbe aver sviluppato in molte persone che non l’avevano una sorta coscienza "verde", il mondo si è ribellato dicono a parole semplici e facendo paura molti esperti, ecco che potrebbe spiegarsi perché chi poteva premetterselo, nonostante la crisi economica che si sta vivendo in Italia, abbia acquistato nelle scorse settimane una Tesla.