Volkswagen prevede che a marzo le vendite di auto in Cina quadruplicheranno, passando dalle 250mila di febbraio a 1 milione. "Siamo cautamente ottimisti sul fatto che ci lasceremo alle spalle i peggiori effetti della crisi tra due o tre mesi. Ci sono sempre più segni che il business si sta riprendendo ed entro la metà dell'anno potremmo tornare alla pianificazione fatta nel 2019”, ha detto il ceo di Volkswagen Cina Stephan Woellenstein.
Volkswagen è pronta a incrementare la capacità nei suoi stabilimenti nel paese, 22 dei quali hanno già ripreso la produzione, riaprendo anche le due fabbriche a Changsha e Urumqi ancora chiuse.
1,5 milioni di auto a batteria nel 2025
Guardando alle proiezioni per l’intero 2020, la Casa tedesca prevede un calo del 3-15% nel mercato della Repubblica Popolare, ma intende comunque seguire i piani di sviluppo con oltre 4 miliardi di euro di investimenti il 40% dei quali destinati alla elettrificazione per raggiungere l’obiettivo di vendere 1,5 milioni di auto a batteria in Cina nel 2025.
Il governo cinese ha fatto capire nei giorni scorsi che potrebbe reintrodurre incentivi all'acquisto, cancellati l'anno scorso. A sua volta, la decisione della banca centrale di tagliare di 20 punti il tasso di pronti contro termine a 7 giorni per iniettare liquidità nel sistema, starebbe producendo effetti positivi.