Laurens van den Acker, responsabile del design del gruppo Renault, non ha dubbi: “Questa è una delle concept car più incredibili che abbiamo mai realizzato”. Perché? Chi ha mai visto prima una vettura allungabile capace di trasformarsi in pochi secondi da crossover urbano a suv per lunghi viaggi?. “La Morphoz è un camaleonte capace di adattarsi alle diverse esigenze di ciascuno di noi”, continua van den Acker.
Nella versione “City”, la Morphoz ha una lunghezza di 4,40 metri e grazie al passo di 2,73 metri, può alloggiare nel pianale il pacco batterie da 40 chilowattora. Basta premere un pulsante per passare alla versione “Travel”: la lunghezza complessiva aumenta di ben 40 centimetri e il passo arriva a 2,93 metri.
Più lunghezza, più batterie
“Con questo sistema ci guadagnano spazio e autonomia. Gli interni sono più grandi e confortevoli, perfetti per affrontare un lungo viaggio. Il pianale in questa configurazione può ospitare accumulatori supplementari da 50 chilowattora, portando così la potenza totale del pacco batterie a 90 chilowattora”, spiega il designer olandese appassionato di sneakers che per l'occasione della presentazione in streaming dell'auto indossa delle Adidas grigie e gialle, gli stessi colori della Morphoz.
Due auto in una, per tutti i giorni in città, per i lunghi viaggi di vacanza: “La Morphoz è un’esperienza vivente. Ovviamente abbiamo anche pensato alla connettività: il display Livingscreen può essere nascosto all’interno del cruscotto per non distogliere l’attenzione dalla strada. Con un comando però si apre e si trasforma in un completo sistema infotainment ad intelligenza artificiale per tutti gli occupanti”.
Può cedere energia all'ambiente
Anche le tre poltrone degli interni (quella del guidatore è fissa) possono cambiare la disposizione, passando da un posizione che guarda la strada a un ambiente ispirato alle lounge di lusso, con i sedili anteriori rivolti verso i posteriori. “Quest’ultima configurazione trasmette agli occupanti più relax e agevola le conversazioni”.
La Morphoz può cedere energia all’ambiente grazie alla tecnologia "vehicle to grid". “Quando non necessario è possibile riutilizzare la riserva di energia e sfruttarla per alimentare attività di altro tipo. Può essere ad esempio una fonte per scooter o e-bike, oppure addirittura per la propria abitazione”. Un concetto che il costruttore francese sviluppa da diversi anni, mostrato per la prima volta sulla concept car Symbioz del 2017.