General Motors e Ford hanno da tempo avviato le loro strategie di elettrificazione promettendo una graduale eliminazione dalla gamma prodotto dei veicoli con motorizzazioni termiche tradizionali.
“Spenderemo 20 miliardi di dollari per portare sul mercato un milione di veicoli elettrici entro la metà degli anni 20” ha detto l’amministratore delegato di Gm, Mary Barra. “Stiamo prendendo i nostri veicoli tradizionali, quelli più iconici e li stiamo elettrizzando”, così il presidente esecutivo della Ford, Bill Ford due anni fa al Salone dell'auto di Detroit.
Margini di profitto più elevati
Tuttavia, secondo le proiezioni di AutoForecast Solutions riprese da Reuters, i reali piani di produzione delle due aziende sembrerebbero al momento dire il contrario ed essere invece orientati nel futuro a breve termine a soddisfare la domanda americana di veicoli di grandi dimensioni alimentati a benzina da vendere con un margini di profitto più elevati rispetto a quelli elettrici più piccoli e costosi da sviluppare.
Produzione inferiore a quella di Tesla
Nello specifico, stando a quanto riportato nello studio, Gm e Ford costruiranno oltre 5 milioni di suv e crossover entro il 2026. Contro sole 320mila auto a batteria che rappresenteranno appena il 5% della loro produzione inferiore a quella di Tesla dello scorso anno.
Cosa che significherebbe da parte delle due big di Detroit anche non rispettare quanto preventivato in termini di guadagno di efficienza e riduzione delle emissioni a livello di flotta, visto che i grandi suv consumano circa un quarto di energia in più rispetto alle auto di medie dimensioni.
L'impatto del coronavirus
“La diffusione del coronavirus sta generando forti preoccupazioni riguardo e pressioni finanziarie sulle case automobilistiche – spiega l'analista di Morgan Stanley Adam Jonas - e sta spingendo i produttori di automobili a molti ripensamenti e a non discostarsi dalla loro formule vincenti nel mercato costruendo modelli per adesso in perdita come quelli elettrici”.
Spariranno le berline
Ecco allora perché puntare sui grandi veicoli a ruote alte anche a discapito delle berline tradizionali che entro il 2026, stando sempre ai dati di AutoForecast Solutions, rappresenteranno una minoranza nella produzione nordamericana di Gm e Ford. Con un rapporto di una ogni otto suv alimentati quest’ultimi per il 93% a benzina, in scia alle politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump contrario alle restrizioni sulle emissioni proposte dal suo predecessore Barack Obama.