26 marzo 1941: nasce Lella Lombardi, la seconda donna a guidare una monoposto di Formula 1, l'unica a giungere in zona punti e a disputare più Gran Premi, 12 contro i 4 di Maria Teresa de Filippis, che l'aveva preceduta negli anni '50.
Una storia da record
Figlia di un macellaio, nasce a Frugarolo, un piccolo centro piemontese in provincia di Alessandria. Fin da bambina è attratta dalla velocità: a tredici anni guida già un'auto e a diciotto si guadagna da vivere con il padre, al volante di un furgone per il trasporto della carne.
Debutta come pilota nel settore dei kart per poi passare alle Formule minori. Nella Formula 3 del 1968 si classifica seconda, nel 1970 vince il Campionato Italiano di Formula 850 e l'anno dopo quello della Formula Ford Mexico. Nel 1975 gareggia in coppia con Marie-Claude Beaumont nel World Sportscar Championship ed esordisce in Formula 1 con una March Ford sul circuito di Kyalami in Sudafrica.
Nel 1975, si qualifica 24esima al Gran Premio di Spagna, a sette secondi da Niki Lauda in pole position: fu una gara travagliata, sospesa al ventinovesimo giro per mancata sicurezza del circuito del Montjuic, la Hill di Rolf Stommelen perse l'alettone, che volò in mezzo alla folla, provocando quattro morti e numerosi feriti. Ai piloti rimasti in gara fu dimezzato il punteggio. Lella Lombardi, sesta, riesce a conquistare quel mezzo punto storico che l'avrebbe resa una "record woman".
Contro gli stereotipi
Timida e riservata, si è imposta silenziosamente in un mondo prevalentemente maschile e ad oggi è l'unica donna ad aver conquistato dei punti in Formula 1. Il record della Lombardi rimane ancora imbattuto, ma dopo quell'esperienza fece fatica ad ottenere altre soddisfazioni in Formula 1 e decise di tornare a gareggiare nel Worlds Sportscar Championship.
Nel 1988, malata di cancro, si ritirò dalle corse ma il suo amore per i motori la spinse a fondare la Scuderia Lella Lombardi Autosport, di cui fu team manager fino all'anno prima della morte nel 1992.