Hyundai aggiorna il suv elettrico Kona, ora equipaggiato con una caricatore di bordo trifase da 10,5 chilowatt (disponibile su tutta la gamma) che riduce fino al 23% i tempi di rifornimento di energia.
Basta un’ora
La versione d’ingresso X-Prime (che monta un accumulatore da 39,2 chilowattora con un’autonomia di 290 chilometri) se collegata a una colonnina veloce da 50 chilowatt si ricaricava fino all’80% in 57 minuti: adesso ne bastano 45.
La più alta in gamma Xcellence - alimentata da un elettromotore con pacco batteria da 64 chilowattora in grado di assicurare 450 chilometri di percorrenza - ora si più ricaricare in meno di un’ora, mentre per la precedente servivano almeno 75 minuti di attesa.
Connessa da remoto
Debutta sulla nuova Kona anche il sistema di connettività “HyundaiBlueLink” che permette di gestire da remoto alcune funzionalità principali dell’auto. Con l’apposita app per smartphone (ricaricabile a bordo via wireless) è possibile accendere e spegnere la vettura, regolare il condizionatore per refrigerare o riscaldare l’abitacolo e attivare la funzione di localizzazione del mezzo che tiene traccia dell’ultima posizione in cui l’auto è stata parcheggiata. Diventa di serie anche la chiamata automatica di emergenza che si attiva in caso di apertura degli airbag, oppure premendo il tasto sopra lo specchietto retrovisore.
I sistemi di assistenza al guidatore comprendono: mantenimento attivo della corsia, riconoscimento dei limiti di velocità, rilevatore gestuale della stanchezza, frenata automatica d’emergenza, cruise control adattivo e monitoraggio degli angoli ciechi.