Padri e figli, due facce della stessa medaglia. Spesso tra i caratteri ereditati dai genitori vi è anche la passione per le auto e, in particolare, per le corse. Sono molti i casi in cui il Motorsport è diventato un affare di famiglia, vediamone alcuni.
Gilles e Jacques Villeneuve
Con uno stile di guida irruento e spettacolare, Gilles Villeneuve è stato tra i piloti più amati dagli appassionati, ma anche dallo stesso Enzo Ferrari. Nel corso delle sue cinque stagioni alla Scuderia di Maranello, tuttavia, non è mai riuscito a centrare il titolo piloti, dovendosi accontentare di un secondo piazzamento nel 1979.
Negli ultimi tempi, prima della sua tragica scomparsa avvenuta nel 1982, era solito portare la famiglia alle corse. A tifare direttamente dal motorhome, oltre alla moglie Joanna Barthe, c’era anche l’undicenne figlio Jacques, che una volta cresciuto ha deciso di seguire le orme del padre. Dopo aver vinto nel 1995 la 500 Miglia di Indianapolis, è arrivato l'approdo in Formula 1 e, nel 1997, il primo e unico titolo mondiale con la Williams.
Michael e Mick Schumacher
Il campionissimo tedesco della Ferrari, costretto ad abbandonare tragicamente le corse a causa di un incidente sugli sci, ha lasciato dietro di sé un’eredità enorme (7 titoli mondiali di Formula 1), ma anche quello che sembra a tutti gli effetti un degno erede. Il giovane Mick, nato nel 1999, compete in Formula 2 con il team Prema e si è laureato campione europeo di F3 nel 2018.
Dal 2019 è membro della Ferrari Driver Academy e lo scorso 26 luglio, prima delle qualifiche del Gran Premio di Germania, una monoposto di Maranello è tornata ad essere guidata da uno Schumacher: Mick ha effettuato, sotto gli occhi della mamma Corinna, qualche giro in pista con la Ferrari F2004 di Michael, per celebrare i 15 anni dal suo ultimo titolo in Formula 1.
Quella degli Schumacher è in realtà una vera e propria dinastia da corsa. Anche David, il figlio di Ralf (fratello di Michael ed ex pilota di Formula 1 per Williams e Toyota) ha preso parte nel 2019 ad alcune competizioni minori, tra cui 2 gare del campionato Fia di Formula 3.
Una questione di famiglia
Se Schumacher e Villeneuve sono gli esempi più noti, il motorsport è pieno di caschi che si tramandano di generazione in generazione. Restando in ambito Formula 1, dobbiamo citare Keke Rosberg e il figlio Nico, Jos e Max Verstappen, Mario e Michael Andretti, Jack e Gary Brabham, Graham e Damon Hill, Jan e Kevin Magnussen, Nelson e “Nelsinho” Piquet.
Carlos Sainz junior è il figlio dell’omonimo pilota di rally, che ha recentemente vinto la Dakar a 58 anni suonati. Infine, l’ex-campione italiano di Rally Miki Biasion può contare su sua figlia Bettina, che ha iniziato ad approcciarsi alla stessa disciplina del padre dal 2015 e ha debuttato ufficialmente in occasione del Monza Rally Show del 2018.