Dopo il lungo stop a causa della diffusione del coronavirus, nella provincia cinese dell'Hubei riparte l'industria automobilistica.
L'amministrazione locale del capoluogo di Wuhan - una dei più importanti siti industriali del Paese orientale ed epicentro, suo malgrado, dell'epidemia di Covid-19 in Cina - ha autorizzato la ripresa della produzione alle Case automobilistiche e ai produttori di componentistica del settore.
Lo ha reso noto in conferenza stampa Cao Guangjing, vice governatore della provincia centrale, che ha anche affermato come "l'industria automotive non può permettersi ulteriori ritardi nella ripresa delle attività".
La Dongfeng, il terzo costruttore del Paese, con sede proprio a Wuhan, ha ricominciato l'attività nei suoi stabilimenti e negli impianti che gestisce con Honda, Nissan, Psa e Renault, per un totale di 160mila dipendenti. Riparte anche il sito di General Motors, in partnership con Shanghai Automotive Industry (Saic).