L'ibrido plug-in è il sistema più virtuoso per un veicolo dal punto di vista dell'impatto ambientale dopo l'elettrico e l'idrogeno da zero emissioni. L'auto con la spina, come spesso viene raccontata per la necessità di dover ricaricare la batteria attraverso una presa, associa un motore termico - perlopiù benzina, in alcuni casi diesel - a una o più unità elettriche. Il pacco batterie dell'ibrida plug-in permette al veicolo di andare in modalità elettrica in modo continuo per decine di chilometri, oggi fino a un massimo di 50 prima che sia necessaria una ricarica. Il risultato è una riduzione decisa di consumi ed emissioni.
Il mercato in Italia
In Italia, il mercato delle ibride plug-in ha registrato dallo scorso gennaio 2.560 unità immatricolate, ancora poche per i prezzi alti ma in crescita percentuale significativa rispetto allo stesso periodo del 2019: +310%. I modelli in commercio si stanno lentamente moltiplicando, anche perché con l'introduzione in gamma del plug-in i costruttori possono cercare di rientrare nei limiti europei sulle emissioni che, se non rispettati, verranno sanzionati pesantemente a partire dall'anno prossimo.
Come berline, sono sul mercato la Toyota Prius e la Hyundai Ioniq (entrambe anche in versione full hybrid) e la Bmw Serie 3. Abbordabili, sebbene il prezzo di tutte le ibride plug-in sia ancora troppo alto, sono le versioni 4xe di Jeep Renegade e Compass, la Mini Countryman SE, la Volvo XC40 e le varianti con la spina di Kia Niro e Ford Kuga.
Nelll'alto di gamma, ci sono suv e crossover come la Range Rover Phev, la Mercedes GLE 350 DE, la Bmw X5 xDrive45e, l’Audi Q5 TFSI e quattro. Salendo ancora più in alto c'è una berlina come la Porsche Panamera 4-E Hybrid da 462 cavalli, mentre la Ferrari ha appena presentato la SF90 Stradale, un bolide da 1.000 cavalli.
I prezzi sono sempre alti
Dando una occhiata alla classifica delle vendite, al momento la vettura più richiesta del segmento in Europa e nel mondo è un suv, la Mitsubishi Outlander. Proposta in Italia con un listino a partire da 44.900 euro, è equipaggiata con una sistema ibrido plug-in da 224 cavalli che le permette di marciare per oltre 30 chilometri a zero emissioni.
Dietro la giapponese si collocano per numero di immatricolazioni la Mini Countryman SE da 224 cavalli e la Volvo XC60 T8 Phev da 253 cavalli, offerte da noi a 39.550 e 59.900 euro e che possono percorrere rispettivamente in solo elettrico fino a 42 e 40 chilometri.