Il Ford Bronco è sempre più una star negli Stati Uniti. Mentre la nuova generazione della storica fuoristrada si avvicina alla presentazione, con le prime immagini trafugate che hanno iniziato a fare il giro del web, l’azienda californiana Zero Labs mette le mani sulla prima versione, quella degli anni ’60, facendola tornare a nuova vita grazie ad un profondo "restomod" basato su un nuovo powertrain elettrico.
Una storia iniziata un anno fa
Circa un anno fa la Zero Labs Automotive, specializzata in conversioni elettriche di veicoli d’epoca, ha presentato la sua reinterpretazione del Ford Bronco. L’auto adottava sospensioni ad assale rigido sia all’anteriore che al posteriore, una scocca modificata con l’adozione di un rollbar, un motore elettrico da 330 cavalli che spingeva le ruote posteriori, con la trazione integrale inseribile tramite un selettore dall’abitacolo e, curiosamente per una vettura a batteria, un cambio manuale a 5 marce (si tratta della vettura immortalata nelle foto e nel video di questo articolo).
La nuova versione
Oggi l’azienda californiana ha fatto sapere di aver ulteriormente sviluppato il suo Bronco, mettendo a punto una nuova meccanica e una piattaforma rivista. La rinnovata vettura, di cui non sono ancora state diffuse le immagini, utilizzerà ora uno schema sospensivo a ruote indipendenti, con ammortizzatori ad aria regolabili elettronicamente, e la trazione sarà permanente sulle quattro ruote, grazie all’adozione di un secondo motore elettrico, che porterà la potenza complessiva a 600 cavalli.
La leva del cambio lascerà il posto ad un più convenzionale trasmissione a singola marcia e il sistema di ricarica sarà più rapido. La batteria tuttavia rimarrà la stessa da 70 chilowattora, capace di un’autonomia pari a circa 300 chilometri. Inoltre, l’incremento di prestazioni ha reso necessario un ulteriore irrigidimento per la scocca. Insomma, della vettura di partenza rimane ormai il design esterno e poco altro: persino la carrozzeria viene sostituita con nuovi pannelli in acciaio o, in opzione, in fibra di carbonio.
Un giocattolo per pochi
L’auto è disponibile in tre formati di carrozzeria: hardtop, soft-top o cabrio e presenta interni completamente ridisegnati, che mantengono lo stile di quelli del fuoristrada originale ma adottano componenti moderne, pellami pregiati e un’ampia quantità di legno e alluminio. Come per il precedente Bronco realizzato da Zero Labs, anche questa versione aggiornata sarà un oggetto da collezione prodotto in pochi esemplari, un centinaio all’anno.
I prezzi partiranno da circa 185mila dollari (163mila euro) per la versione con corpo vettura in acciaio, e da 240mila dollari (211mila euro) per quella con carrozzeria in alluminio.