Sembra una Porsche 911 ma non lo è. Si tratta della Rodeo, l’ultima realizzazione dell'azienda tedesca RUF. La supercar - per il momento ancora una concept - si ispira al mondo del Far west ed è pensata anche per l'impiego in off-road.
La RUF ha iniziato la sua attività come elaboratore delle vetture Porsche (la creazione più famosa è la potentissima CTR “Yellowbird” degli anni ’80, basata sulla 930 Turbo), per poi diventare un vero e proprio costruttore. Oggi le vetture dell’azienda non hanno nulla in comune con quelle Porsche, a parte il design, che come da tradizione si ispira alla 911 serie 964.
Schema classico, meccanica moderna
La Rodeo sfrutta la stessa piattaforma sviluppata dalla RUF per la SCR presentata nel 2018: una monoscocca in fibra di carbonio rinforzata da uno scheletro in tralicci di acciaio e alluminio. Con la SCR condivide anche il propulsore 5.0 sei cilindri aspirato da 510 cavalli e 470 newton metri di coppia montato “a sbalzo” al posteriore.
Il motore, realizzato interamente dalla RUF, adotta l’architettura boxer che ha reso famosa la Porsche, ma al posto del tradizionale raffreddamento ad aria del modello dellepoca si è optato per un più moderno sistema a liquido. Identico anche il cambio, rigorosamente manuale a 6 marce.
Pensata per l'off-road
La particolarità della Rodeo è l’adozione di un sistema di trazione integrale, come si intuisce dalla manopola sulla console centrale con l’indicazione “vorne” (“davanti”, in tedesco), utilizzata per regolare il bilanciamento della coppia tra i due assi. Sul piano tecnico completano il quadro le sospensioni con corsa allungata e gli speciali pneumatici all-terrain Michelin.
Grande attenzione all'estetica
Marcata la caratterizzazione estetica, con la carrozzeria in fibra di carbonio che riceve un bull-bar rivestito in cuoio all’anteriore, così come di cuoio sono anche le cinghie di chiusura del cofano. Troviamo poi un set con quattro proiettori supplementari, piastre di protezione sottoscocca, un portapacchi sul tetto, ganci traino, paraspruzzi e, come ciliegina sulla torta, una pala montata sul cofano posteriore, nel caso ci si dovesse insabbiare. Un trionfo di cuoio anche negli interni, con i sedili impreziositi da motivi che riprendono i tessuti dei nativi americani.