A partire da oggi 6 marzo e per i prossimi 15 giorni, l’erogazione di carburante in autostrada avverrà solo in modalità self-service. A comunicarlo sono Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio, organizzazioni che rappresentano i gestori degli impianti di distribuzione carburanti nelle aree di servizio autostradali, spiegando che il provvedimento è stato adottato a causa dall’epidemia di coronavirus.
Il provvedimento
Fino al 20 marzo, il rifornimento di carburante in autostrada avverrà senza l’ausilio dei benzinai, in modo da ridurre il più possibile i contatti, a tutela sia dei clienti che dei lavoratori. Le stazioni di servizio non saranno tuttavia chiuse: sarà infatti garantita la presenza di uno o più operatori per intervento in caso di necessità dell’utente.
“Tale misura temporanea - si legge nel comunicato - giustificata da ragioni di pubblica utilità, troverà attuazione a partire dalle ore 06:00 del giorno 06/03/2020 e fino alle ore 22:00 del giorno 20/03/2020 e verrà modificata o revocata in relazione alla evoluzione della situazione”.
Vendite giù
Nello stesso comunicato, le associazioni di categoria fanno anche un primo bilancio delle ripercussioni dell’emergenza coronavirus, spiegando che le vendite di carburante della rete ordinaria hanno subito una riduzione media del 30% negli ultimi dieci giorni, mentre quelle della rete autostradale di circa il 70%, con picchi negativi a ridosso delle grandi aree urbane del nord Italia, come risultato dei minori spostamenti chiesti dalle autorità per prevenire il contagio.