Con il Salone di Ginevra annullato a causa del coronavirus, Audi ha svelato online la nuova A3 Sportback. Lanciata per la prima volta nel 1996, fu la prima vettura premium nel segmento delle compatte. Ora è giunta alla sua quarta generazione e condivide sempre più elementi con i modelli di alta gamma.
L'ibrida alla spina in un secondo momento
Inizialmente la A3 Sportback verrà lanciata in Europa con tre motori: un 1.5 TFSI a benzina da 150 cavalli e due unità diesel 2.0 TDI da 116 e 150 cavalli, disponibili con la sola trazione anteriore e cambio manuale a 6 marce o doppia frizione a sette rapporti S-Tronic. In un secondo momento arriveranno la trazione integrale Quattro e ulteriori motorizzazioni, tra cui anche un’ibrida plug-in (per la prima volta su un’Audi A3), oltre all’ormai tradizionale variante sportiva S3.
Più attenzione alla dinamica di guida
Importanti novità rispetto alla precedente generazione hanno interessato le sospensioni. Sulle versioni con potenza di 150 cavalli o superiore il retrotreno adotta uno schema multilink a quattro bracci, che promette una dinamica di guida più raffinata. Su richiesta sono disponibili gli ammortizzatori a controllo elettronico, che adattano istantaneamente l’assetto alle condizioni della strada, interagendo con il selettore delle modalità di guida. Presente tra gli optional anche l’assetto sportivo, offerto assieme al pacchetto S line, che abbassa la vettura di 15 millimetri.
Tanta tecnologia a disposizione
Come da tradizione Audi grande importanza è stata data alla tecnologia: con l’A3 Sportback sono disponibili tutti i sistemi di assistenza alla guida presenti sui modelli di fascia superiore, con cui condivide anche l’infotainment di nuova generazione, con tempi di calcolo e reazione circa dieci volte superiori alle precedenti piattaforme.
La A3 Sportback potrà essere ordinata già da marzo 2020, e le prime consegne inizieranno entro il mese di maggio. Prezzi a partire da 28.900 euro.