"L'elettrico va sostenuto. A partire dalla rottamazione dei veicoli ante Euro 4 per sollecitare il rinnovo del parco circolante e dalla riduzione dei costi di ricarica pubblica o privata, in modo da rendere competitivo il costo totale di possesso di un'auto a batteria". Lo ha detto Pietro Gorlier, ceo di Fca Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), durante l'evento del 40esimo anniversario della Fiat Panda nello storico stabilimento Giovan Battista Vico di Pomigliano d'Arco.
"Politiche pubbliche attive"
Nel corso dell'intervento, Gorlier ha poi specificato che, per favorire l'aumento del numero di auto elettriche o ibride, "servono politiche pubbliche che ne accompagnino l'introduzione sul mercato, favorire la diffusione dell'infrastruttura di ricarica, come la semplificazione delle procedure esistenti per l'installazione: per esempio, l'istituzione di uno Sportello Unico Nazionale o strumenti di detrazione fiscale. Servono risorse per lo sviluppo delle attività connesse alle batterie, come il nostro Battery Hub che stiamo realizzando a Torino, e infine tenere presente che la transizione della filiera può avvenire senza elevati costi sociali solo se accompagnata da adeguati strumenti di riqualificazione delle competenze dei lavoratori verso l'elettrificazione".
"Il coronavirus non preoccupa"
Infine, un commento sulle conseguenze del coronavirus sul mercato auto: "Abbiamo notato un po' di preoccupazione monitorando la rete dei concessionari, ma tutto sommato il weekend porte aperte - soprattutto per Panda e 500 Hybrid - è andato bene".
Un miliardo per Pomigliano
"Complessivamente, tra i nuovi modelli ibridi e il c-suv di Alfa Romeo - il Tonale, presentato al Salone di Ginevra 2019, primo modello ibrido plug-in del Biscione - l'investimento per Pomigliano ammonta a oltre un miliardo di euro".