Tesla continua a stupire in Borsa: secondo Alex Potter, analista del centro Piper Sandler, gran parte di questa performance sarebbe legata ad un’attività dell’azienda che molti ritengono "secondaria" ovvero, lo sviluppo di pannelli solari e di accumulatori ad uso domestico.
Pannelli solari preziosi
La maggior parte degli investitori, afferma l’analista, considera Tesla solo come costruttore di auto a zero emissioni. Dietro l’enorme valutazione delle sue azioni ci sarebbero piuttosto le attività legate alla tecnologia fotovoltaica: dagli 1,9 miliardi di ricavato nel 2019, questo business potrebbe arrivare a fruttare a Tesla 80 miliardi di dollari all’anno entro il 2030, una cifra ben più alta dei 18,5 miliardi generati lo scorso anno dalla vendita di vetture.
L’azienda di Palo Alto sta ampliando la sua offerta di Solarglass Roof, innovativi tetti formati da pannelli solari che riproducono nella forma e nelle colorazioni le classiche tegole, in grado di non alterare il profilo della abitazione a differenza dei tradizionali moduli fotovoltaici. Promettono interessanti sviluppi anche i Powerwall, grandi batterie in cui viene stoccata l’energia in eccesso generata dai pannelli solari, che possono alimentare un’abitazione anche per alcuni giorni.
Una scelta 100% green
Sarebbero queste attività ad avere le maggiori prospettive di crescita, e quindi ad orientare verso Tesla le scelte di investimento dei grandi attori. L’analista prevede infatti che molti di coloro che hanno acquistato veicoli elettrici si doteranno anche di pannelli solari e batterie per ricaricarle.
“Alimentare un veicolo elettrico con energia generata tramite centrali a gas o a carbone non è molto green. Sempre più proprietari di auto Tesla si orienteranno verso le sue soluzioni per la casa, anche se questo non dovesse comportare un risparmio immediato nelle spese di gestione. D’altronde, chi possiede un’auto della Casa californiana ha già dimostrato la sua disponibilità a pagare un prezzo premium per fare una scelta eco-sostenibile”.
Capitalizzazione record
Alla data in cui scriviamo il titolo Tesla ha chiuso a 899 dollari, segnando un aumento del 205% in un anno, e addirittura del 170% negli ultimi tre mesi. Grazie a queste performance, il costruttore di Palo Alto ha raggiunto una capitalizzazione record di 165,84 miliardi di dollari (è la Casa automobilistica con la maggior capitalizzazione di mercato di sempre).