Il 20 febbraio del 1898 nasceva a Modena Enzo Ferrari. Pilota, dirigente sportivo, imprenditore, Ferrari è uno dei personaggi italiani più famosi all'estero. Il suo nome, per gli appassionati di automobili sia stradali che sportive è - in tutto il mondo - sinonimo di lusso, eleganza ma anche passione e tifo.
A 122 anni dalla sua nascita, la figura del Drake è stata ricordata con una mattinata di lavori presso la sede dell'ACI di Roma a cui hanno partecipato tra gli altri, oltre al presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani, anche il presidente del CONI Giovanni Malagò, la pilota Prisca Taruffi e Luca Dal Monte, autore del libro "Ferrari Rex".
"Rosse" per pochi
Nel corso dell'incontro, moderato dall'onorevole Vincenzo Gibiino presidente Ferrari Club Italia, Sticchi Damiani ha sottolineato come "Ferrari abbia dato tanto lustro all'Italia, imponendo un marchio che è tra i più conosciuti al mondo e che onora il nostro Paese tanto nel settore delle vetture stradali che in pista".
Il presidente ACI ha anche raccontato un aneddoto personale riguardo il Drake: "Quando nel 1985 andammo a Modena per festeggiare gli 80 anni di ACI, lui che all'epoca costruiva forse 1.500 auto l'anno, mi disse: "Le Ferrari devono essere desiderate da tutti, ma possedute da pochi". Oggi di macchine del Cavallino ne vengono prodotte 10mila l'anno, ma chi non è già cliente può incontrare comunque delle difficoltà, perché la lista dei pretendenti è sempre lunghissima".