L'ultima a togliersi i veli è l'Alfa Romeo C39 made in Sauber. La scorsa settimana aveva girato in maschera a Fiorano per il filming day con un vestito a pelle di serpente e un grande cuore rosso (era il giorno di San Valentino). Oggi si presenta con il vestito 2020 direttamente in pista a Barcellona dove sono in programma da oggi, 19 febbraio, a venerdì 21 i primi test della stagione.
L'Alfa Sauber indossa la nuova livrea bianco e rossa che ricorda molto quella precedente, lasciando grande spazio al nuovo sponsor principale del team Orlen e i nomi Stelvio e Giulia ancora ben evidenti sul cupolino.
Si scaldano i motori
Il primo a guidarla in pista è il terzo pilota del team, Robert Kubica, che nel pomeriggio lascerà il volante ad Antonio Giovinazzi, aspettando Kimi Räikkönen. Per l'ex ferrarista è una stagione particolare, gli basteranno 10 gran premi per superare il record di Rubens Barrichello di 323 gare disputate e diventare il pilota più presente della storia della Formula 1. Anche per Alfa Romeo è un anno particolare: a giugno festeggerà i 110 anni della casa, non una data banale.
I test cominciano con il nuovo arrivato Kubica che poi lavorerà molto al simulatore (e avrà 5 venerdì in pista): il team ha preferito fargli assaggiare la vettura vera per poter poi avere delle comparazioni più precise.
Obiettivo: "Superare quota 57"
La monoposto svizzera con cuore italiano è, come tutte le avversarie, un'evoluzione della vettura dell'anno scorso. Disegnata da Luca Furbatto, dopo che Simone Resta è tornato a Maranello, l'Alfa Romeo non ha stretto il muso, ma il naso: ha due "narici" decisamente pronunciate subito sotto il logo Alfa. La filosofia costruttiva è ancora quella outwash, sposata fin dall'inizio della scorsa stagione. L'obiettivo è migliorare i 57 punti raccolti nell'ultimo campionato (48 nel 2018) con l'ottava posizione finale a 16 lunghezze dalla Racing Point. Non semplice.