Nel 2019 secondo l'Acem (Associazione Europea dei fabbricanti di motocicli) sono stati venduti in Europa 1.079.524 mezzi a due e tre ruote con cilindrate superiori a 50 centimetri cubici e una crescita dell'8% rispetto all'anno scorso. I dati - che non includono le vendite in Danimarca, Cipro, Malta e Bulgaria - comprendono anche i veicoli elettrici.
Motocicli, Italia in testa
Nel comparto dei motocicli (moto e scooter targati) l'Italia ha ruolo da protagonista: le immatricolazioni nel nostro Paese sono state 231.712, volumi che hanno consentito al nostro mercato di conquistare il gradino più alto del podio. A seguire Francia, (197.470 unità), Spagna (177.037), Germania (166.176) e Regno Unito (101.273).
Ciclomotori, primato francese
Anche per quanto riguarda la immatricolazioni dei soli ciclomotori (inferiori a 50 centimetri cubici e con motore termico), il risultato complessivo in Europa è in crescita (+11,3%) rispetto al 2018, con un numero totale di 303.152 consegne. Qui è la Francia al vertice della classifica con 91.043 pezzi, poco meno di un terzo di tutto il mercato comunitario.
La graduatoria vede poi i Paesi Bassi con 62.340 unità e il Belgio, (27.073). L’Italia (21.133 pezzi) si posiziona al quinto posto, alle spalle anche della Germania (25.247).
Elettrico in crescita
Per quanto riguarda il comparto elettrico, nel 2019 il settore motocicli ha registrato un incremento del 104,48% rispetto all'anno precedente, con un totale di 14.111 unità. Numeri comunque ancora di nicchia, visto che rappresentano soltanto l’1,3% del totale.
In positivo anche il dato dei ciclomotori a batteria, passati da 39.940 (2018) a 59.776 (+49,7%).
In controtendenza invece il mercato dei quadricicli elettrici che ha registrato un calo dell’11,6%: da 3.184 a 2.816 unità.