La Ferrari si è presentata a teatro, la Red Bull ha preferito la pista. Scelte diametralmente opposte per due delle tre protagoniste del prossimo mondiale di F1 (al via il 15 marzo in Australia). Ma Ferrari e Red Bull in fin dei conti rappresentano due mondi contrapposti. La storia dell’automobile contro una bibita energetica.
Il cronometro però non guarda in faccia a nessuno e la nuova Red Bull RB16 va osservata con grande rispetto, se non altro perché è una figlia di Adrian Newey, uno degli ultimi geni rimasti. Le prime immagini della nuova arma di Max Verstappen (ma anche di Alexander Albon) è stata presentata direttamente a Silverstone dove andrà in pista per il filming day, pochi giri per gli sponsor.
Tra Ferrari e Mercedes
La monoposto disegnata da Adrian Newey è l’erede diretta, molto estremizzata della vettura che lo scorso anno ha permesso a Verstappen di vincere tre gare grazie ad un rinnovato e affidabile motore. La nuova Red Bull a prima vista colpisce con soluzioni interessanti come il muso dal naso invadente ma decisamente più stretto se paragonato alla SF1000 presentata dalla Ferrari.
Ci sono anche due aperture verticali fatte per alimentare l'S-duct. Ci sono soluzioni stile Mercedes, ma anche pance molto strette dietro alle spalle dei piloti, stile Ferrari. Non sembra una Red Bull di passaggio in attesa di nuove regole per il 2021. Sembra una Red Bull nata per aggredire. A immagine e somiglianza di super Max.