Il primo suv elettrico di Škoda si chiamerà Enyaq. Il nome - che in gaelico irlandese significa "fonte di vita" - prende come lettere di riferimento la E che richiama il mondo dell’elettro-mobilità e la Q che è la finale di tutti i crossover del marchio boemo: Kamiq, Karoq e Kodiaq.
Basata sulla piattaforma Meb, quella dedicata alle auto a batteria del gruppo Volkswagen, la Enyaq è il secondo di 10 modelli completamente a zero emissioni che il costruttore ha intenzione di lanciare entro la fine del 2022. Il piano è chiaro: secondo quanto dichiarato da Škoda, le elettriche e ibride plug-in rappresenteranno entro il 2025 il 25% delle vendite.
"Compattezza e grande abitabilità"
“I suv stanno conoscendo una straordinaria popolarità in Europa e nei più importanti mercati globali. Una tendenza che dovrebbe continuare nel prossimo decennio. Enyaq sarà la prima Škoda ad essere concepita da subito come auto elettrica e questo le darà doti uniche di compattezza e grande abitabilità”, ha dichiarato Alain Favey, responsabile delle vendite del marchio.
Il costruttore boemo intende ampliare l'offerta di modelli elettrici, inaugurata con la presentazione della Citigo a zero emissioni. Quest'anno è previsto il debutto, oltre all'Enyaq, di un altro suv a batteria, anch'esso costruito sulla piattaforme Meb.