Il 12 febbraio è la Giornata Internazionale della Radio. Dal 1 gennaio è diventata obbligatoria su tutte le auto l'introduzione della banda digitale Dab+ (Digital Audio Broadcasting), il nuovo standard di ricezione, assicurando l'arrivo di informazioni sul traffico anche quando il segnale è debole.
Vantaggi orecchiabili
L'evoluzione tecnologica del sistema sfrutta un algoritmo di compressione che aumenta da 8 a 12 il numero di programmi diffusi in alta qualità su un solo canale. Rispetto al sistema tradizionale (Fm - modulazione di frequenza) il vantaggio più significativo è la qualità dell'audio: il suono è più limpido, sempre più vicino a quello riprodotto da un lettore cd. Ulteriori novità riguardano la trasmissione di immagini e una migliore ricezione del segnale anche in galleria.
A questo si aggiunge la possibilità di visualizzare sugli schermi - in dotazione con gli ultimi sistemi di infotainment - le informazioni relative al programma radiofonico e al brano che si sta ascoltando. Nel pacchetto anche il servizio Tpeg (Transport protocol experts group) che aggiorna il conducente sulle condizioni del traffico e del meteo. L'integrazione è possibile anche sulle auto già esistenti.
Quando il segnale Dab+ non è disponibile, il sistema passa in automatico sulla banda Fm, solo nel caso in cui l'emittente sia trasmessa in simulcast, ovvero con entrambe le tipologie di segnale. In Italia, un possibile switch-off della “modulazione di frequenza” (Svizzera e Norvegia l'hanno già attuato) potrebbe arrivare nel 2022 o 2023.