I record di Tesla hanno suscitato l’ira di Mary Barra, numero uno dell’americana General Motors. Il fatto che l’azienda californiana valga ora più di tre volte la storica Casa di Detroit non è andato giù.
La Barra, secondo quanto riporta l'agenzia Reuters, di fronte ad una platea di analisti, non le ha mandate a dire, provando a convincere gli operatori di Borsa ad invertire la tendenza, dando più fiducia alla “vecchia” GM. Il ceo ha ricordato come la sua azienda da tempo sia impegnata nell’elettrificazione, come sulla sicurezza stradale e la guida autonoma.
Gli investimenti a batteria
Mary Barra ha ricordato gli investimenti di 2,2 miliardi di dollari nello stabilimento di Detroit-Hamtramck proprio per produrre truck e suv elettrici, compreso il prossimo Hummer a batteria che uscirà dallo stabilimento del Michigan nell’autunno 2021 e andrà a sfidare il Cybertruck dell’odiato Musk.
A dicembre Gm ha anche annunciato una joint venture con i coreani di LG Chem per una nuova fabbrica di batterie in Ohio a Lordstown. La capacità sarà di oltre 30 gigawatt e creerà, per la gioia del presidente Donald Trump, circa 1.100 posti di lavoro. Così come lo scorso anno era stato deciso un investimento di 300 milioni di dollari a Orion in Michigan per la produzione di un nuovo veicolo elettrico Chevrolet. Basterà a convincere gli analisti?