In Cina, a causa del diffondersi dell’epidemia da coronavirus, anche due stabilimenti motociclistici Honda rimarranno chiusi fino al 9 febbraio. La decisione della Honda Motor Company è arrivata poche ore dopo l’appello del governo cinese che aveva chiesto alle aziende nazionali e straniere di chiudere le fabbriche almeno fino al 8 febbraio.
Lontano da Wuhan
Gestiti dalla filiale cinese, la Sundiro Honda Motorcycle Company di Shangai, gli impianti si trovano a Tianjin, a oltre mille chilometri a nord est di Wuhan epicentro del virus, e a Taicang, circa 700 chilometri sempre da Wuhan e vicino a Shanghai. Questo significa che ormai non c'è solo un problema di contagio ma di paralisi delle attività produttive per blocco dei trasporti e degli approvvigionamenti nel Paese.
La capacità produttiva del primo impianto è di 350mila motocicli, mentre a Taicang se ne costruiscono 500mila: insieme costituiscono il 40% delle moto Honda che vengono costruite in Cina.