Tesla ha firmato un accordo con i coreani di Lg Chem e i cinesi di Catl (Contemporary Amperex Technology) per il rifornimento di batterie da impiegare nella produzione delle proprie auto elettriche. Anche in mancanza di commenti ufficiali da parte dei protagonisti, si ritiene che l'intesa servirà innanzitutto a rifornire la Giga Shanghai, la nuova fabbrica di elettriche che ha iniziato da circa un mese la produzione in Cina.
Una produzione che peraltro è in questi giorni fortemente rallentata a causa della epidemia di coronavirus, che sta costringendo l'intero apparato produttivo del paese asiatico a chiudere i battenti coinvolgendo anche il nuovo impianto di Tesla.
Fornitura a oriente
Secondo Reuters, l'azienda americana ha comunque precisato che la partnership con i due fornitori di accumulatori dell'estremo oriente sarebbe destinata solo a una parte della sua produzione.
Il costruttore di Palo Alto ha già un importante vincolo per la fornitura di batterie con la giapponese Panasonic e ha acquistato a maggio 2019 la Maxwell Technologies, una mossa che lo stesso Elon Musk ha definito "cruciale" per rispondere allo straordinario successo e alla valanga di prenotazioni del pick up Cybertruck.
Ecco il "Battery Day"
A conferma della grande importanza rivestita da un approvvigionamento sicuro e continuo di batterie, arriva anche la notizia che Tesla starebbe pensando di organizzare - probabilmente in aprile - il "Battery Day", una giornata dedicata proprio alle relazioni con le varie aziende mondiali fornitrici di accumulatori.