Maserati potrebbe presentare il 21 aprile prossimo la Ghibli ibrida al Salone di Pechino. Secondo quanto riportato da Automotive News Europe, la berlina d’ingresso del marchio modenese dovrebbe essere equipaggiata con un propulsore ibrido plug-in, dando il via di fatto all’elettrificazione del Tridente.
La Ghibli plug-in è il primo modello a batterie di Maserati. La scelta di presentare la vettura per la prima volta in Cina sarebbe strategica in quanto la Repubblica popolare riserva incentivi all’acquisto per chi decide di comprare una vettura ibrida ricaricabile. Maserati punta inoltre a risollevarsi in un mercato difficile: le vendite in Cina del costruttore hanno penso il 27% lo scorso anno, scendendo a 6.100 unità, secondo i dati di Jato Dynamics.
10 modelli entro il 2023
Il modello aiuterà comunque il brand del gruppo Fiat Chrysler anche in Europa, dove dal 1 gennaio sono in vigore le nuove norme sulle emissioni di CO2 e chi non le rispetta rischia multe salatissime.
Il piano industriale del costruttore del gruppo Fiat Chrysler prevederebbe il lancio di 10 nuovi modelli o restyling entro il 2023, tra cui una sportiva 100% elettrica che verrà svelata a maggio. Sono intanto da poco iniziati i test su strada delle prossime generazioni di GranTurismo e GranCabrio che verranno prodotte a Torino solo a batteria. L’investimento per adattare le linee della fabbrica è stato, secondo quanto dichiarato dal costruttore, di 800 milioni di euro.
Un nuovo suv compatto
Oltre a questi nuovi modelli il costruttore modenese ha intenzione di rinnovare anche il resto della gamma. Quest’anno la berlina di lusso Quattroporte e il suv Levante saranno oggetto di un restyling e nel 2021 arriverà una nuova vettura a ruote alte che andrà a posizionarsi sotto la Levante come dimensioni e prezzo.
L’offensiva prodotto dovrebbe nei prossimi anni risollevare le vendite di un marchio che sta vivendo un periodo piuttosto difficile. I dati globali riferiti al terzo trimestre 2019 pubblicati da Maserati evidenziano un calo delle consegne del 48% e del fatturato del 38%.