MILANO - Anche Volvo ha la sua elettrica. Il costruttore svedese ha scelto la XC40, la sua suv più compatta, per debuttare nel mondo della mobilità a zero emissioni. “Da oggi si apre un nuovo capitolo della nostra storia: presenteremo fino al 2025 una vettura elettrica ogni anno e siamo partiti dal nostro modello suv più economico, la XC40”, ci racconta Michele Crisci, presidente di Volvo Italia.
La XC40 Recharge è mossa da due motori elettrici da 150 chilowatt (300 in totale), posizionati uno sull’asse anteriore e uno sul posteriore. I propulsori sono alimentati da batterie da 78 chilowattora che garantiscono un’autonomia dichiarata di circa 400 chilometri con un solo pieno di energia. La grande potenza - 408 cavalli per 600 newtonmetri di coppia - è distribuita su quattro ruote motrici e le permette di avere prestazioni da sportiva: 0-100 in 4,9 secondi con una velocità massima limitata 180 chilometri orari.
Pochi dettagli fanno la differenza
Il design degli esterni della XC40 Recharge è rimasto sostanzialmente invariato. Fanno eccezione alcuni cambiamenti di dettaglio, come l’assenza della griglia per il radiatore (che data la propulsione elettrica non c’è), sostituita da una copertura di plastica in tinta con la carrozzeria che da una rinfrescata al frontale. Il fianco è identico, ma il bocchettone del carburante ha lasciato il posto alla presa di ricarica.
Un cambiamento più radicale è avvenuto negli interni, in particolare nel sistema infotainment, che ora è basato su Android e integra applicazioni come Google Maps, Assistant e Play che di fatto trasformano l’impianto multimediale in uno smartphone. Addio quindi ai sistemi di proiezione (mirroring) dello schermo del telefono sul display della vettura.
Si ferma da sola
La XC40 Recharge grazie a una sim integrata è connessa in rete e si aggiorna autonomamente. II pacchetto di sistemi di assistenza alla guida è completo, come sulle versioni a motore termico, ma in più è equipaggiato con un dispositivo in grado – durante la guida con cruise control adattivo e lane assist attivi – di far fermare il veicolo in una zona sicura se percepisce la mancanza di reattività del conducente.
Dal 2025 solo elettriche e ibride plug-in
“La XC40 Recharge è fondamentale per il nostro futuro, ma abbiamo mosso i primi passi nel mondo delle vetture elettrificate già qualche anno fa. L’obiettivo è che tutte le Volvo vendute dal 2025 in poi avranno un cavo di ricarica”, precisa Crisci, il che significa che saranno tutte elettriche o ibride plugin. Addio diesel, benzina e mild hybrid.
“Abbiamo diverse iniziative pronte per incentivare l’uso in modalità esclusivamente elettrica anche delle ibride plug-in, tra cui l’offerta di un anno di ricariche gratuite in Italia per i nostri clienti. Ci stiamo inoltre muovendo con alcuni comuni italiani, tra cui Milano, per incentivare la diffusione di punti di ricarica in punti strategici delle città, ad esempio in prossimità delle metropolitane, agevolando così gli spostamenti dell’ultimo miglio con i mezzi pubblici”. La XC40 Recharge sarà disponibile in Italia all'inizio del 2021, con un prezzo che parte da 59.600 euro.