John Carpenter, il regista che ha scritto l'epoca d'oro del cinema horror americano, festeggia 72 anni il 16 gennaio. I suoi film, oltre ad aver impresso chilometri di pellicola, hanno lasciato diversi segni sull'asfalto.
Molti ricorderanno la Plymouth Fury protagonista di "Christine": l'opera del 1983, tratta dall'omonimo romanzo di Stephen King, è la più famosa storia a quattro ruote raccontata dal regista. Nel suo cinema, però, ci sono molti altri rombi di motore.
Nebbia assassina
Steve Wayne, il protagonista di "The Fog" (1980) guida una Volkswagen Thing Type 181 del 1973: negli Stati Uniti queste vetture furono in vendita solo per due anni, dal '73 al '74. Un'auto particolare, su cui articolare una trama ancora più strana: in un villaggio di pescatori della California del Nord si verificano fenomeni di poltergeist ed elettromagnetismo e dal mare si leva una nebbia che trascina con sé ignote figure sanguinarie capaci di brutali stermini.
Duca funky
Tra le protagoniste della filmografia di Carpenter c’è anche una Cadillac Fleetwood Brougham del ’77. Nell'action movie fantascientifico “1997: Fuga da New York”(1981), in cui l'isola di Manhattan si è trasformata in un "ghetto di massima sicurezza per carcerati", la guida il Duca, interpretato dalla leggenda del funk e della disco music Isaac Hayes.
They Drive
Quattro ruote anche in "Essi vivono"(1988): il capolavoro grottesco del regista, tra i più sottovalutati, a metà tra lo sci-fi e il manifesto politico; antiamericano, anticapitalista. "Ci stanno alle calcagna come ombre. Stanno riempiendo di amarezza le vostre viscere. Il miele che vi offrono vi avvelenerà come il morso dello scorpione". Sono tra noi, e si spostano anche in auto: Cadillac, Dodge, Chevrolet, Bmw.
E non possiamo certo dimenticare la Ford LTD Wagon del 1978 guidata dal serial killer Michael Myers in "Halloween"(1977), l'horror di Carpenter che ha fatto scuola. Un'auto rubata da uno psicopatico omicida, pericoloso e senza patente.