Ultimo aggiornamento  23 marzo 2023 15:38

Auto, ora i cinesi puntano al Messico.

Valerio Antonini ·

Almeno tre case automobilistiche cinesi stanno progettando di produrre i loro veicoli in Messico attraverso la realizzazione di nuovi impianti o l’ampliamento sostanziale di quelli già esistenti. A confermarlo, durante un evento organizzato dalla camera di commercio di Città del Messico, l’ambasciatore del Paese latinoamericano in Cina, Jose Luis Bernal.

Al via nel 2021

Il diplomatico, parlando a un evento a Città del Messico, ha citato la casa automobilistica di Chongqing Changan, il costruttore di auto elettriche Byd e la Anhui Jianghuai Automobile Co, nota come Jac, come le più attivamente interessate a spostare una parte della produzione in Messico.

Changan e Byd non hanno impianti sul territorio, mentre Jac – che ne ha uno – sta pensando di ingrandirlo, anche se ancora non sono stati definiti i termini di questa espansione.

Bernal ha raccontato che il crescente interesse verso gli investimenti in terra messicana da parte di costruttori auto cinesi si è concretizzato attraverso frequenti contatti nel corso dell’ultimo anno e mezzo e ha aggiunto anche che le tre Case citate vorrebbero comunque intraprendere le nuove iniziative industriali già dal prossimo anno.

Obiettivo Usa

La scelta dei costruttori cinesi di produrre in Messico è chiaramente orientata a intensificare la loro presenza sul mercato Usa. Le tensioni commerciali tra Washington e Pechino – nonostante gli ultimi sviluppi sembrino anticipare una possibile distensione negli scambi tra i due Paesi – suggeriscono alle industrie della Cina di guardare al Messico. Soprattutto alla luce della firma – arrivata a dicembre 2019 – dell’Umsca, il nuovo trattato tra Stati Uniti, Messico e Canada.

L’accordo prevede – tra l’altro – che le automobili debbano avere il 75% dei componenti fatto in Messico, negli Stati Uniti o in Canada per poter essere esentate da dazi doganali. 

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