Lamborghini ha chiuso lo scorso esercizio di mercato con un totale di 8.205 automobili vendute, rispetto alle 5.750 del 2018, registrando un aumento delle immatricolazioni in tutto il mondo per il nono anno consecutivo.
L'amministratore delegato della Casa di Sant'Agata bolognese, Stefano Domenicali, ha espresso la propria soddisfazione: ”Il 2019 è stato l'anno che ci ha regalato il maggior successo. Grazie all'intenso lavoro del nostro team, le vendite sono aumentate in modo sostanziale e ci hanno permesso di raggiungere cifre mai viste prima: in soli due anni abbiamo più che raddoppiato le consegne".
E soffermandosi sui modelli, Domenicali ha citato l'auto che nell'anno appena terminato è stata la più venduta del marchio: "Sono stati circa 5mila gli esemplari della Urus consegnati, una cifra che da sola si avvicina al totale dei volumi del 2018". Il suv del Toro infatti ha segnato +182% rispetto al 2018, passando da 1.761 a 4.962 unità".
A livello globale, Lamborghini Aventador V12 ha registrato 1.104 consegne, mentre sono state 2.139 le unità vendute della Huracán V10.
I numeri nel mondo
Lamborghini ha una rete commerciale di 165 concessionari in 51 paesi e tutti, nel 2019, hanno registrato segni positivi rispetto all'anno precedente: la regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) ha visto 3.206 immatricolazioni (+28%), America 2.837 (+45%) e Asia Pacifico 2.162 (+66%).
Con 2.374 vetture, gli Stati Uniti si confermano il primo mercato, seguiti dalla Cina, Hong Kong e Macau (770), Regno Unito (658), Giappone (641), Germania (562), Medio Oriente (387), Canada (376) e Italia (370).
Previsioni per il 2020
L'azienda italiana ha confermato di essere fiduciosa anche per i numeri del 2020 e, dal punto di vista tecnologico, ha deciso di dedicarsi allo sviluppo strategico di varianti ibride di tutti i modelli di nuova generazione. La Casa del Toro ha, invece, già comunicato che non parteciperà al prossimo Salone di Ginevra, in programma dal 5 al 15 marzo 2020.